tag:blogger.com,1999:blog-361127892024-03-07T09:36:09.262+01:00BispensieroSamuelhttp://www.blogger.com/profile/11213763675068842366noreply@blogger.comBlogger243125tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-38264667428861380022014-12-11T12:03:00.003+01:002014-12-11T12:03:55.805+01:00Se tutto è giusto<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFixLil2HNwQbByS5W4Bl9SDEMUIzrtTSFqw7Yk-NRpBiaMdKys2VP_sLqjmb_al12XMIZ-aB_GnnMPTLEQhZNsE86ZYXeQOZSVGfDEAcu22KxfMSCy6F1SjgNsjxFpecsb0B1/s1600/dorian-gray-film.jpg" imageanchor="1"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFixLil2HNwQbByS5W4Bl9SDEMUIzrtTSFqw7Yk-NRpBiaMdKys2VP_sLqjmb_al12XMIZ-aB_GnnMPTLEQhZNsE86ZYXeQOZSVGfDEAcu22KxfMSCy6F1SjgNsjxFpecsb0B1/s1600/dorian-gray-film.jpg" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
È convinto di esistere. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ignorante.</div>
<div style="text-align: justify;">
Non ha un suo stile, manca di identità e lo si capisce senza sforzo alcuno. Da cosa?</div>
<div style="text-align: justify;">
Beh, è sempre vestito all'ultima moda, giusto per fare un esempio, affida il suo gusto al capriccio delle tendenze presenti identificandosi con il suo viso perennemente abbronzato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Vanitoso.</div>
<div style="text-align: justify;">
Qualunque capo indossi, questo è rigorosamente firmato: nemmeno uno da lui.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Si guarda allo specchio e non vede niente.</div>
<div style="text-align: justify;">
Solo una sagoma dall'espressione insoddisfatta.</div>
<div style="text-align: justify;">
Povero, più dei nullatenenti. Lo sa ma preferisce non riconoscerlo.</div>
<div style="text-align: justify;">
C'è un uomo più povero del misero che si atteggia a ricco?</div>
<div style="text-align: justify;">
Forse il ricco che non si rende conto di quanto è miserabile. Uhm.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ostenta ciò che non ha. Disprezza in pubblico ciò che nell'intimo invidia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sacerdote devoto del suo ego ipertrofico, spaccia la sua arroganza per sensibilità. </div>
<div style="text-align: justify;">
C'è chi gli crede, incredibile.</div>
<div style="text-align: justify;">
Lo coccolano, puntellano le sue certezze nutrendolo di gesti dolciastri e artificiali, come aspartame nel caffè.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non si tratta di una caricatura, non è questa una figura costruita mettendo insieme sostantivi rancorosi e aggettivi dispregiativi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Conosco questa persona mio malgrado ma so che non m'importa il suo nome, anche perché ogni volta cambia.</div>
<div style="text-align: justify;">
Mi importa soltanto che non sia il mio.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Prodotto della cultura degli ultimi cinquant'anni fatta di sovraesposizione del proprio ego e turbo-edonismo sfrenato, questo inconsistente profilo rappresenta il pieno fallimento dell'idea secondo cui nessuno ha il diritto di giudicare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Se tutto è giusto allora nulla è importante. Amen. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ma se nulla è importante allora per cosa vivere?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Il nostro non se lo chiede, anche questa sera la passerà come tutte le altre: divertendosi come se non avesse domani.</div>
<div style="text-align: justify;">
Esatto.</div>
Andreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-31071866520652027652014-11-21T14:04:00.002+01:002014-11-21T15:23:09.597+01:00Il Signore ti (chi)ama<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLPTRLEhO-rw-s6EW4ahzzL9NJLJcWgPC0CABoJHZqsmpptrqxzme7rJkQQ9TkTTj01Uh7wEDyRytVYCnGF8zUwxpEoSu6_YW3udzxpAkRZwPGBytck3B8gHy7Tx_AYLYIEnM1/s1600/cover_IL-MIO-PAPA1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLPTRLEhO-rw-s6EW4ahzzL9NJLJcWgPC0CABoJHZqsmpptrqxzme7rJkQQ9TkTTj01Uh7wEDyRytVYCnGF8zUwxpEoSu6_YW3udzxpAkRZwPGBytck3B8gHy7Tx_AYLYIEnM1/s1600/cover_IL-MIO-PAPA1.jpg" height="400" width="318" /></a></div>
<br />
L'indole esasperatamente autoassolutoria e individualista della società nella quale la maggioranza dei cittadini occidentali si crogiola un giorno sì è l'altro pure, non poteva che accogliere con sollievo le espressioni di un papa come Francesco.<br />
<div>
Semplice, sobrio e dall'indole disponibile, quest'uomo esprime la scaltrezza di una Chiesa che nel suo momento più difficile gioca la sua carta migliore. E vince la mano.<br />
<div>
Commentatori entusiasti in trattoria, per strada, tra le righe della carta stampata e le pagine web di prestigiose testate nazionali e internazionali, sottolineano ripetutamente l'atteggiamento dolce e paterno di un un uomo che alterna semplice buon senso ad aperture inedite (ma nei fatti da sempre operate) nei confronti dei 'peccatori'.</div>
<div>
Ci ritroviamo a considerare una notizia il fatto che il papa si sposti sul microbus insieme agli altri cardinali, uno scoop il papa che prende in braccio i piccoli, un evento la sua ultima esternazione contro l'ingiustizia sociale.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Quello di cui nessuno sembra accorgersi però, è che la Chiesa Cattolica continua nella sua opera di auto dissoluzione.</div>
<div>
Piuttosto che una concreta opera di insegnamento capillare volta al trasferirmento verso le masse di concetti quali la bontà del Bene e la vacuità del Male, la Chiesa di oggi, in perfetta continuità con quella di ieri, continua a sviluppare la propria azione sulla base delle esigenze di minoranze rumorose e combattive.</div>
<div>
Minoranze che poi si ritrovano sostanzialmente a loro agio in una società avida ed egoista nei comportamenti, pagana per ciò che concerne la dottrina che regola i suoi variegati e contraddittori valori.<br />
<br />
Va tutto bene, l'importante sono l'amore e l'amare.<br />
Cosa poi significhi amare davvero lo decide ciascuno a livello individuale dunque, 'chi sono io per giudicare un gay'.<br />
Non lo so, dimmelo tu che sei vestito di bianco e hai tutte quelle guardie intorno.</div>
<div>
<br /></div>
<div>
Il Signore prima o poi ti (chi)ama. E ti chiede conto.</div>
<div>
Studia va'.<br />
<br /></div>
</div>
Andreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-44234527839533775932013-09-03T10:27:00.003+02:002013-09-03T13:40:00.144+02:00E' qui la festa? No<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhP6yU3x0vTBqxNJQvJ5y3Gxfbzm_G4yuLNiNfQfy2-7oRBr_SbimBq3ksKkhZOx_SzebB9A60YGpUQ14MvZxhsVeJMm0-uMNjdXXR7er8e3Sz0DzUwrQs-JrWz3jORoCdkpLfP/s1600/festa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="299" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhP6yU3x0vTBqxNJQvJ5y3Gxfbzm_G4yuLNiNfQfy2-7oRBr_SbimBq3ksKkhZOx_SzebB9A60YGpUQ14MvZxhsVeJMm0-uMNjdXXR7er8e3Sz0DzUwrQs-JrWz3jORoCdkpLfP/s400/festa.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
C'è stato un tempo in cui "la vita era più facile e si potevano mangiare anche le fragole(eeeeeee)". (cit)<br />
Oggi è tutto un po' più difficile, più complesso.<br />
<br />
Forse il concetto di Festa prevede che gli invitati si allietino condividendo spazi comuni e attività di volta in volta eseguite (almeno) dalla maggioranza dei festeggianti.<br />
<b>E' finita.</b><br />
Questo modello poteva funzionare fino a una decina di anni fa.<br />
Oggi ognuno di noi ha la possibilità, il tempo e i mezzi per coltivare interessi particolari, sensibilità e gusti del tutto peculiari.<br />
<br />
E' sempre più difficile organizzare le serate come spaziosi contenitori nei quali riversare persone, temi, cibi e bevande a caso.<br />
Diversamente da alcuni anni fa, quando la cultura era più omogenea e la stragrande maggioranza degli individui condivideva valori, abitudini e convinzioni similari; per esempio era del tutto naturale che a una festa gli invitati partecipassero agli immancabili balli di gruppo, momenti nei quali i ballerini parlavano tutti la stessa lingua del corpo, attimi nei quali una comunità si riconosceva nelle sue antiche tradizioni e atmosfere.<br />
Oggi lavoriamo, andiamo a nuoto, giochiamo a calcetto, guardiamo film sudcoreani sottotitolati in gaelico antico (Samuel), ascoltiamo musica elettronica armena (sempre Samuel) e beviamo fermenti prebiotici con la massima naturalezza.<br />
Chi si somiglia si piglia e noi assomigliamo sempre meno l'uno all'altro. Per (s)fortuna.<br />
<br />
Festa, R.I.P.<br />
<br />Andreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-82193302204132138782013-09-03T10:13:00.000+02:002013-09-03T10:13:19.843+02:00Chi si accontenta rode<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br /></span>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbLapZJ5tiUe1WEiKI0N3ijHcMhJGfrrdbvvMjW3P6ck5EkFI4iMHEx19xlS983yRgAETHwK-32xr0_7xuIGBGxwYcLIsJ2RjELbYCS8C4Pny4D9ohWe973JfjjMh8I5S3VPAG/s1600/calvino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="129" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbLapZJ5tiUe1WEiKI0N3ijHcMhJGfrrdbvvMjW3P6ck5EkFI4iMHEx19xlS983yRgAETHwK-32xr0_7xuIGBGxwYcLIsJ2RjELbYCS8C4Pny4D9ohWe973JfjjMh8I5S3VPAG/s320/calvino.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
Senti di aver perso molto. Continui a ripeterti che non puoi avere tutto. Nella segreta speranza che prima o poi tu riesca a convincerti, ti piace aggiungere che, in fin dei conti, oggi hai quanto ti serve; e questo basta.<br />
<br />
Questo ragionare per sottrazione, la scelta di seguire percorsi cognitivi che comportano minimi dispendi emotivi è necessaria, utile, a volte indispensabile: si rimane colpiti rispetto al grado di serenità che può indurre uno sgonfio e logoro 'chi si accontenta gode'.<br />
<br />
Amen.<br />
Però, per quanto tu possa accontentarti, per quanto tu riesca ad apprezzare quel poco che hai, nulla potrà mai eguagliare la forza che emana dalla consapevolezza di sentirti ricco in quanto padrone di quell'unica cosa senza la quale non potresti cambiare nulla a tuo vantaggio:<br />
<br />
la tua Vita.Andreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-67249975870337098632012-12-05T14:07:00.000+01:002012-12-05T14:08:11.949+01:00AAA Empatia Cercasi<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRms6RunY4_vpGFqETKyY4nnOuZ2RmfZFn13K8elu-sERgx9_LwRMbCS7FudfECzeIdSqFGStSJZSNTT6tYlXvud9PgiN6mkVDOIEuJbhorpn6UynYu4MltSv3YPZn1LlMqrkA/s1600/bambini-altruisti-e1318500503278.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRms6RunY4_vpGFqETKyY4nnOuZ2RmfZFn13K8elu-sERgx9_LwRMbCS7FudfECzeIdSqFGStSJZSNTT6tYlXvud9PgiN6mkVDOIEuJbhorpn6UynYu4MltSv3YPZn1LlMqrkA/s1600/bambini-altruisti-e1318500503278.jpg" /></a></div>
<br />
Non vivere su questa terra<br />
come un estraneo<br />
e come un vagabondo sognatore.<br />
<br />
Vivi in questo mondo<br />
come nella casa di tuo padre:<br />
credi al grano, alla terra, al mare,<br />
ma prima di tutto credi all'uomo.<br />
<br />
Ama le nuvole, le macchine, i libri,<br />
ma prima di tutto ama l'uomo.<br />
Senti la tristezza del ramo che secca,<br />
dell'astro che si spegne,<br />
dell'animale ferito che rantola,<br />
ma prima di tutto senti la tristezza<br />
e il dolore dell'uomo.<br />
<br />
Ti diano gioia<br />
tutti i beni della terra:<br />
l'ombra e la luce ti diano gioia,<br />
le quattro stagioni ti diano gioia,<br />
ma soprattutto, a piene mani,<br />
ti dia gioia l'uomo!<br />
<br />
<br />
<i>Prima di tutto l'uomo (ultima lettera al figlio)</i><br />
Nazim HikmetAndreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-17226206190628495652012-09-12T18:08:00.000+02:002012-09-12T18:08:50.638+02:00Soldout<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/AIpfa6LT-Rg?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />
Sapevo che era "tutto esaurito", eppure che bello doveva essere quel concerto!<br />
Erano già le ventuno passate e, mentre passavo dal teatro, mi convincevo che lo spettacolo probabilmente era pure già iniziato. Così con la macchina ferma con le frecce di emergenza, sono entrato con la certezza di uscire immediatamente e continuare il mio tragitto.<br />
So che lo spettacolo è <b>soldout</b>, ma si è forse liberato qualche posto? - ho chiesto con un tono poco convinto.<br />
Sì - mi fa il tizio alla biglietteria - quanti biglietti?<br />
Giusto il tempo di parcheggiare e sedermi in una posizione perfettamente centrale della platea.<br />
E lo spettacolo è cominciato.<br />
<br />Samuelhttp://www.blogger.com/profile/11213763675068842366noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-49919829360233424142012-08-20T10:58:00.000+02:002012-08-20T10:58:55.577+02:00Bogoroditse<img height="265" src="http://www.internazionale.it/wp-content/flagallery/pussy-riots/11.jpg" width="400" />
<br />
Le <b>Pussy Riot</b> durante un’udienza del processo. 30 luglio. Aleshkovsky Mitya (Itar-Tass/Corbis)<br />
<br />
Nadezhda Tolokonnikova (22 anni), Yekaterina Samutsevich (30 anni), Maria Alyokhina (24 anni) sono tre componenti del collettivo punk "Pussy Riot", al centro dei riflettori internazionali a causa della recente condanna in seguito alla "preghiera" punk recitata in una delle più importanti chiese ortodosse russe.<br />
<br />
Ecco un estratto della loro canzone/"preghiera" (<i>fonte</i>: il loro stesso <a href="http://pussy-riot.livejournal.com/12442.html">blog</a>):<br />
<blockquote class="tr_bq">
<i>(Coro)<br />Madre di Dio, Vergine, diventa femminista.<br />Diventa femminista, diventa <b>femminista</b>. (1)</i></blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<i>Inni in chiesa per leader marci, una crociata di nere limousine.<br />Il prete viene oggi nella tua scuola. Vai in classe, portagli il denaro.<br />Il Patriarca crede in Putin. <b>Quel cane dovrebbe piuttosto credere in Dio</b>. (2)<br />La cintura della Vergine Maria non impedisce le manifestazioni.<br />La Vergine Maria e' con noi manifestanti.</i> </blockquote>
<blockquote class="tr_bq">
<i>(Coro)<br />Madre di Dio, Vergine, caccia via Putin.<br />Caccia via Putin! caccia via Putin!</i></blockquote>
<br />
(1) Anche fosse davvero la madre di Dio, quella donna a cui è rivolta la preghiera delle ragazze punk lo era senz'altro femminista, perché prima accettò un "incarico" che poteva comportare<b> la condanna della comunità</b>: infatti la Legge di quella comunità richiedeva la lapidazione per una ragazza che si sposava senza essere vergine, a proposito di "pussy". Poi, a cinquant'anni suonati, fu disposta ad abbandonare l'intera comunità con la sua religione, per abbracciarne un'altra, peraltro <b>rischiosa e invisa al potere</b> politico.<br />
<br />
(2) Circa il potere, appunto, l'unico vero insulto (o "incitamento all'odio") della canzone è l'epiteto "cane" rivolto al Patriarca, e indirettamente a Putin, il leader che (ri)vinse le elezioni nel 2011 e che secondo molti russi ottenne la vittoria manipolando i voti. È vero: <b>due anni</b> di reclusione per questo insulto sono forse troppi e per coglierne il senso della dismisura basti accostarlo qui da noi con l'epiteto "pirla" rivolto dal Governatore lombardo Formigoni all'indirizzo di un capogruppo di altro partito. Il Governatore si auto assolse e la notizia passò in sordina, perché a Milano non è reato in base ad una precedente sentenza - "è evocativo.." - disse lui. Però sul <b>senso della frase</b> in se' delle punk che non sanno abbinare i colori non ci vedo niente di male, anche perché la deriva fondamentalista che ha preso la Russia ortodossa post Perestrojka ha poco a che fare con Dio e ricorda molto la Maria "femminista" della Bibbia.<br />
<br />
Se quella Maria abitasse oggi in Russia, infatti, e volesse abbracciare una fede (magari cristiana) diversa da quella agganciata al Potere, subirebbe <b>maltrattamenti oltraggi e imprigionamenti</b>. Come è accaduto e accade a molti uomini e donne proprio oggi in Russia. E non soltanto a tre ragazze insieme femministe e proletarie, dai toni sgargianti e volgari, tanto adatti ai riflettori di questo Occidente.<br />
<br />Samuelhttp://www.blogger.com/profile/11213763675068842366noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-57649030724593805902012-07-30T07:42:00.001+02:002012-07-30T07:42:34.355+02:00Pragmatismo tecnologico<div style="text-align: justify;">
<em>Se non ce l'hai non sei nessuno!</em></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Siamo in un'era di innovazione, un'epoca in cui è difficile stare al passo con le ultime novità in campo tecnologico. Iphone, Zenbook, ultrabook, smartphone sono solo alcune delle parole che stanno entrando nel nostro linguaggio comune. La pubblicità vorrebbe farci credere che ogni prodotto è migliore del precedente e che la marca pubblicizzata è la più...la più...la più... . Ma l'utente medio, quello che ragiona, che scelte dovrebbe fare in questo campo?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<em>Con questo avrai il mondo ai tuoi piedi!</em></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Io per lungo tempo sono stato di parte: linux, linux e solo linux. Però a volte l'età ci aiuta ad essere più equilibrati. Perchè scegliere un apparecchio piuttosto che un'altro? La bellezza? Il costo? La marca preferita? L'integrità del produttore? Filosofie sulle multinazionali? In realtà l'unica cosa che ci interessa è che il nostro apparecchio funzioni (nella maniera più semplice possibile) e che abbia le applicazioni che ci interessano. Per questo senza scendere in argomentazioni filosofiche, la domanda ricorrente quando scegliamo un apparecchio dovrebbe essere: mi serve? Ha le caratteristiche che cerco? Mi farà risparmiare o perdere tempo? E' di facile utilizzo oppure dovrò perdere mesi cercando su internet e chiedendo agli amici? Gli apparecchi che già possiedo, sono compatibili con quello che voglio comprare?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<em>La felicità esiste...basta comprare *******</em></div>Danielehttp://www.blogger.com/profile/05347580223172808014noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-92039582430410100842012-07-21T20:06:00.001+02:002012-07-21T20:06:31.467+02:00Non è Batman. E' un eroe.<br />
<iframe frameborder="0" height="360" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://hub.video.msn.com/embed/3522edb4-bf76-47b8-978f-ea62edeb4e07/?vars=ZnI9c2hhcmVlbWJlZC1zeW5kaWNhdGlvbiZsaW5rb3ZlcnJpZGUyPWh0dHAlM0ElMkYlMkZtb3ZpZXMudWsubXNuLmNvbSUyRmV4Y2x1c2l2ZXMlMkZ2aWRlby5hc3B4JTNGdmlkZW9pZCUzRCU3QjAlN0QmbWt0PWVuLWdiJnN5bmRpY2F0aW9uPXRhZyZsaW5rYmFjaz1odHRwJTNBJTJGJTJGbW92aWVzLnVrLm1zbi5jb20lMkZleGNsdXNpdmVzJTJGdmlkZW8uYXNweCZjb25maWdDc2lkPU1TTlZpZGVvJmNvbmZpZ05hbWU9c3luZGljYXRpb25wbGF5ZXI%3D" width="480">&lt;p&gt;&amp;amp;lt;A href="http://movies.uk.msn.com/exclusives/video.aspx?videoid=3522edb4-bf76-47b8-978f-ea62edeb4e07&amp;amp;amp;src=v5:embed:syndication:&amp;amp;amp;from=shareembed-syndication" target="_new" title="Man Of Steel Trailer"&amp;amp;gt;Video: Man Of Steel Trailer&amp;amp;lt;/A&amp;amp;gt;
&lt;/p&gt;</iframe><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<i>"You will give the people an ideal to strive towards. They will race behind you, they will stumble, they will fall. But in time, they will join you in the sun. In time you will help them accomplish wonders."</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>"Darai alla gente un ideale per non mollare. Cercheranno di stare al tuo passo, inciamperanno, cadranno. Ma col tempo, si uniranno a te alla luce del sole. A tempo debito, li aiuterai a compiere meraviglie."</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><span style="font-size: x-small;">Jor-El (Russell Crowe)</span></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>Andreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-8425237127094805792012-07-18T16:31:00.000+02:002012-07-18T16:31:07.051+02:00Morsi<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ5mY0T-nIEUnXwzUqKb573Uq8VspbyvpCpuKPNac7idQQaiIhOpmOfJ1O2eJ8Cz5Tx2_Oq9O6Q-ZzCFGAyAhzJ_GjP3aClvMTLExJapj9tV2o1s-3WAWcdv_6v9bcxYtR5qfD/s1600/angry-black-sheep-hi.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZ5mY0T-nIEUnXwzUqKb573Uq8VspbyvpCpuKPNac7idQQaiIhOpmOfJ1O2eJ8Cz5Tx2_Oq9O6Q-ZzCFGAyAhzJ_GjP3aClvMTLExJapj9tV2o1s-3WAWcdv_6v9bcxYtR5qfD/s320/angry-black-sheep-hi.png" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
I presuntuosi e gli arroganti, gli attaccabrighe e i delinquenti.<br />
Gli sbruffoni. I bulli e gli spacconi.<br />
I lupi.<br />
Bella la vita.<br />
Il tempo di qualificarsi e praticamente un attimo dopo le persone comuni rispettosamente li emarginano.<br />
Sì, mal che gli vada, a un prepotente può capitare che qualcuno eviti con finto distacco il suo minaccioso sguardo a scanso di inopportuni imbarazzi.<br />
<br />
Poi ci sono gli umili o quantomeno i mediamente timidi.<br />
Alcuni prepotenti e arroganti nel loro piccolo, vero, ma che certamente non si sognano di andare per strada a ostentare il loro smisurato ego.<br />
Bene, rettifico, non si può dire che siano umili in senso assoluto, chiamiamoli 'umili per contrasto'.<br />
Le pecore.<br />
Sta di fatto che a questi ultimi non è concesso nulla.<br />
Un pensionato in bicicletta, una donna col velo che spinge un passeggino, una bella ragazza che non gradisce un complimento di cattivo gusto, un ragazzino esile che torna da scuola. Loro fanno parte di una classe che non può permettersi di protestare.<br />
Sono bravi se non giudicano. Sono accettati se evitano di turbare la quiete esprimendo con veemenza vedute personali.<br />
<br />
Alzare la voce, innervosirsi per un supposto torto e reclamare contro una più o meno evidente sopraffazione, non è cosa per loro.<br />
Dovrebbero evitare questi inopportuni comportamenti con l'obiettivo di sottrarsi all'indispettita reazione proprio di coloro i quali manifestano una così generosa indulgenza nei confronti del bullo di turno.<br />
Capita così, che tutta la rabbia repressa che non è stata riversata contro coloro che forse meritavano un fermo rimprovero, i lupi, ora devono sorbirsela maggiorata di interessi le vittime, le pecore, che, con tutte le loro buone ragioni, ritengono che in quel dato momento sia giusto e necessario far valere i loro sacrosanti diritti.<br />
<br />
Parole al vento, come al solito, si poteva sintetizzare il tutto attraverso una delle frasi più amare che abbia mai letto:<br />
<blockquote class="tr_bq">
"Si può passar sopra a un morso di lupo, ma non a un morso di pecora."<br /><i>Ulisse<br />James Joyce</i></blockquote>Andreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-50223680697850609062012-06-05T12:23:00.001+02:002012-06-05T12:23:07.877+02:00Profili senza profondità<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/nMV4bhP-hFk" width="560"></iframe>
<br />
<br />
<table><tbody>
<tr><td>Quanto buono o cattivo<br />
Felice o triste, deve ancora diventare?<br />
Perdi te stesso, non chiedi aiuto<br />
Non credi di averne bisogno<br />
<br />
E i vecchi amici sono solo una seccatura<br />
Ma ora hai bisogno di loro come non mai<br />
<br />
Tutto quel luccichio e tutto quell'oro<br />
Non ti compreranno la felicità<br />
Quando sei stato comprato e venduto<br />
Cavalcando cavalli bianchi che non sai controllare<br />
Con il tuo luccichio<br />
E tutto il tuo oro<br />
Prenditi cura della tua anima<br />
Prenditi cura della tua anima<br />
<br />
Quanto in alto, quanto in basso, quanto da solo<br />
Arriverai?<br />
Perché<br />
Perdere la tua anima, ti costerà di più<br />
Della vita per cui tu stai pagando<br />
<br />
E di tutti quegli amici che ti sei lasciato dietro<br />
Potresti avere bisogno quando fuori fa freddo<br />
<br />
Tutto quel luccichio e tutto quell'oro<br />
Non ti compreranno la felicità<br />
Quando sei stato comprato e venduto<br />
Cavalcando cavalli bianchi che non sai controllare<br />
Con il tuo luccichio<br />
E tutto il tuo oro<br />
Prenditi cura della tua anima<br />
<br />
Un giorno ti sveglierai e scoprirai che<br />
Il nuovo sogno sta perdendo il suo splendore<br />
E nessuno è al tuo fianco<br />
Quando scende la pioggia e tu starai perdendo la testa<br />
<br />
Allora, da chi scapperai?<br />
Dove ti nasconderai?<br />
Luccichio e oro<br />
Non ti terranno al caldo<br />
In quelle notti di solitudine<br />
<br />
E tutti quegli amici che erano così seccanti<br />
Ne avrai bisogno più che mai<br />
<br />
Tutto quel luccichio e tutto quell'oro<br />
Non ti compreranno la felicità<br />
Quando sei stato comprato e venduto<br />
Cavalcando cavalli bianchi che non sai controllare<br />
Con il tuo luccichio<br />
E tutto il tuo oro<br />
Prenditi cura della tua anima<br />
E con tutto il tuo oro<br />
Prenditi cura della tua anima<br />
Prenditi cura della tua anima</td><td><br />
How good or bad, happy or sad<br />
Does it have to get?<br />
Losing yourself, no cry for help<br />
You don't think you need it<br />
<br />
And old friends are just a chore,<br />
But now you need them more than ever before<br />
<br />
All that glitter and all that gold<br />
Won't buy you happy<br />
When you've been bought and sold<br />
Riding white horses, you can't control<br />
<br />
With all your glitter<br />
And all of your gold<br />
Take care of your soul<br />
Take care of your soul<br />
<br />
How high, how low, how on your own<br />
Are you gonna get?<br />
Because<br />
Losing your soul, will cost you more<br />
Than the life you're paying for<br />
<br />
And all those friends you left behind<br />
You might need 'em when it's cold outside<br />
<br />
All that glitter and all that gold<br />
Won't buy you happy<br />
When you've been bought and sold<br />
Riding white horses, you can't control<br />
<br />
With all your glitter<br />
And all of your gold<br />
Take care of your soul<br />
<br />
One day you're gonna wake up and find that<br />
New dream is losing it's shine and<br />
Nobody is by your side<br />
When the rain comes down and you're losing your mind<br />
<br />
So, who you gonna run to?<br />
Where you gonna hide?<br />
Glitter and gold<br />
Won't keep you warm<br />
On those lonely nights<br />
<br />
And all those friends that were such a chore<br />
You're gonna need them more than ever before<br />
<br />
All that glitter and all that gold<br />
Won't buy you happy<br />
When you've been bought and sold<br />
Riding white horses, you can't control<br />
<br />
With all your glitter<br />
And all of your gold<br />
Take care of your soul<br />
With all of your gold<br />
Take care of your soul<br />
Take care of your soul<br />
<br /></td></tr>
</tbody></table>Andreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-30772779195159713892012-05-31T14:01:00.000+02:002012-05-31T16:05:56.503+02:00DNSIn questo breve articolo volevo publicizzare un'interessante iniziativa
utile a tutti coloro che vogliono preservarsi da spam, pubblicità
indesiderate a anche alcuni tipi di malware. Prima però di spiegare nel
dettaglio l'iniziativa è meglio se ci dedichiamo a capire di cosa stiamo
parlando. <br />
<br />
Tra le varie sigle presenti nel mondo dell'informatica quella citata nel
titolo è, forse, una delle più comuni. Di cosa stiamo parlando?<br />
<br />
DNS = Domain name system<br />
<br />
A cosa serve? Si chiederà qualcuno. La spiegazione è molto semplice.
Come sapete le reti (sia le reti domestiche che le reti più grandi come
internet) ragionano sempre in base all'indirizzo IP. Ogni sito
corrisponde ad un indirizzo IP specifico per esempio:<br />
<br />
www.google.it = 173.194.35.184<br />
<br />
Questi 4 numeri rappresentano l'indirizzo IP di google (scusate se sono ridondante). Ora, si capisce,
che se dovessimo ricordarci gli indirizzi ip al posto del nome del sito tutto
sarebbe più complesso. Qui entrano in gioco i DNS. Questi server non sono
altro che computer (di fatto) all'interno dei quali sono contenute
tutte le tabelle con il nome del sito (che si chiama host) e l'indirizzo
IP, capirete che si tratta di tabelle "moolto" lunghe. In pratica quando scriviamo sul nostro browser www.google.it
succede più o meno questo:<br />
<br />
Browser: Scusa DNS ma chi è www.google.it?<br />
DNS: Aspetta che lo cerco...si, è 173.194.35.184<br />
Browser: Grazie DNS ci vado subito.<br />
<br />
Detto questo abbiamo capito cosa servono i DNS e ora vado a linkarvi
un'azienda che per gli utenti home mette a disposizione gratis i suoi server
DNS che sono stati appositamente creati per bloccare pubblicità, spam
ecc. Come fanno? Più o meno così:<br />
<br />
Browser: Scusa DNS ma chi è www.spamspam.it?<br />
FoolDNS: Aspetta che lo cerco...non lo so...<br />
Browser: Bene, allora visualizzo 404 Not found<br />
<br />
Per capire appieno la portata di questa iniziativa dobbiamo anche
pensare che a volte le immagini sono solo dei collegamenti a siti
esterni (questo capita anche per acuni oggetti java o flashplayer)
quindi questo servizio è utile anche quando navighiamo in siti
accreditati come alcuni portali. Spero che
la spiegazione (che è stata fatta nella maniera più semplice possibile,
cosa che ha dato adito anche ad alcuni piccoli errori di concetto) sia
soddisfacente...intanto ecco il link<br />
<br />
<a href="http://www.fooldns.com/fooldns-community/" target="_blank">FoolDNS</a><br />
<br />
Ps: se volete sapere come si impostano i DNS lo spiegherò in un prossimo articolo.Danielehttp://www.blogger.com/profile/05347580223172808014noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-34440081049484217162012-05-14T10:54:00.002+02:002012-05-14T10:55:12.214+02:00Il Prete Bravo<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="360" src="http://www.youtube.com/embed/4uV4brrfkrI" width="480"></iframe><br />
<div style="text-align: justify;">
<br />
Qualsiasi talk-show si rispetti, soprattutto se rivolto a un pubblico popolare, esibisce tra i suoi protagonisti più o meno autorevoli, un sacerdote cattolico.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il Prete Bravo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Conosciamolo meglio.</div>
<div style="text-align: justify;">
La caratteristica peculiare del Prete Bravo è riuscire a esprimere concetti assolutamente innocui con toni da rivoluzionario grintoso.</div>
<div style="text-align: justify;">
Per capirci, tra le sue specialità vi è quella di alzare la voce e gesticolare con affanno per dire 'L'ultimo chiuda la porta'' oppure che 'Il nuoto è uno sport completo' .</div>
<div style="text-align: justify;">
E' inoltre campione per ciò che riguarda l'esprimere con energia idee che hanno la forza di uno starnuto represso, rivestendole di ardore da curva ultras e buon senso da tavolo di osteria, tovaglia a quadretti e bicchiere di vino rosso inclusi. Aspetta, salami appesi alle travi e teste d'aglio intrecciate che pendono da chiodi affissi alle pareti. Ecco, la paternale è servita.<br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ci si chiede a volte se un nonno ateo umanamente sensibile non sarebbe in grado di fare altrettanto e forse meglio ma senza quell'aria di uomo di Dio tanto piacione.</div>
<div style="text-align: justify;">
Qualche saggio diceva, e non era un prete, che per volere piacere a tutti si finisce per non piacere a nessuno.</div>
<div style="text-align: justify;">
Pubblicità.</div>Andreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-75554623122681960922012-05-10T12:06:00.001+02:002012-05-10T12:06:43.049+02:00Un giorno di primavera<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbIysZphGy4bFLRzUhtgg4eJ_lEXBubiVbw0RjNs-14qNmxp4p2Ho20g8Nzu3_CAVUk3VYGktfDutIUEsKXHuygCFdF5ABQUvloF8cpfCpFJhJkiTs1ptkNf7w6rKbuLNFd5CV/s1600/blowing+flowers.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbIysZphGy4bFLRzUhtgg4eJ_lEXBubiVbw0RjNs-14qNmxp4p2Ho20g8Nzu3_CAVUk3VYGktfDutIUEsKXHuygCFdF5ABQUvloF8cpfCpFJhJkiTs1ptkNf7w6rKbuLNFd5CV/s320/blowing+flowers.JPG" width="320" /></a></div>
<br />
<span style="text-align: justify;">Due persone possono andare d'accordissimo, parlare di tutto ed essere vicine. </span><br />
<div style="text-align: justify;">
Ma le loro anime sono come fiori, ciascuno ha la sua radice in un determinato posto e nessuno può avvicinarsi troppo all'altro senza abbandonare la sua radice, cosa peraltro impossibile. I fiori effondono il loro profumo e spargono il loro seme perché vorrebbero avvicinarsi, ma il fiore non può fare niente perché il seme giunga nel posto giusto; tocca al vento che va e viene come vuole. </div>
<br />
<i>Herman Hesse </i><br />
<i>Knulp, Storie di un vagabondo</i><br />
<br />Andreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-27316204095701619652012-05-02T08:45:00.001+02:002012-05-02T08:45:47.438+02:00The Dark Knight Rises<br />
<iframe frameborder="0" height="315" src="http://www.dailymotion.com/embed/video/xqirba?logo=0&hideInfos=1&forcedQuality=hd720" width="560"></iframe>Andreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-82813549400095813262012-04-23T12:20:00.001+02:002012-04-23T12:20:22.526+02:00Forti asserzioni<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgnTV-wfITftAkSp68mGEbMmSGwybhkgnl5irifJs5tKFpen7heYoJ86xlQawCAwE-LDWugPL4Fea51JqzgVLfJ3wypThiF37GDOOYs_JT_pIEkGLathO_8rFcqvaAQu1H3SKg/s1600/jorge.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="217" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgnTV-wfITftAkSp68mGEbMmSGwybhkgnl5irifJs5tKFpen7heYoJ86xlQawCAwE-LDWugPL4Fea51JqzgVLfJ3wypThiF37GDOOYs_JT_pIEkGLathO_8rFcqvaAQu1H3SKg/s400/jorge.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
"Tu sei il diavolo," disse allora Guglielmo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Jorge parve non capire. Se avesse potuto vedere avrebbe fissato il suo interlocutore con sguardo attonito. "Io?" disse.</div>
<div style="text-align: justify;">
"Sì, ti hanno mentito. Il diavolo non è il principe della materia, il diavolo è l'arroganza dello spirito, la fede senza sorriso, la verità che non viene mai presa dal dubbio. Il diavolo è cupo perché sa dove va, e andando va sempre da dove è venuto. Tu sei il diavolo e come il diavolo vivi nelle tenebre."</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Umberto Eco </div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Il nome della rosa</i>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>Andreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-17227651277311483472012-04-20T12:15:00.002+02:002012-04-20T12:15:40.610+02:00Italianesi<img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTUHaLCOXXy0ugQ_BOV3-M3p3wv5F6HF3O49zdkSPFZ4PhyphenhyphenjP-8fopL8lTK1fqirdBhHwLIwYM3iVIDFiACm2kbk_Vwntcrujyyb_RiYsBmDIvn919nRHWCYYmeuYGHOSkDcbR/s320/italianesiweb.jpg" width="320" /><br />
<a href="http://www.scenaverticale.it/index.php?option=com_content&view=article&id=66%3Ascheda-di-base-per-articolo-spettacoli&catid=1%3Aspettacoli&Itemid=275&lang=it">Italianesi</a>, uno spettacolo teatrale di <i>Saverio La Ruina</i><br />
<br />
Pochi sanno che migliaia di soldati italiani (fascisti) rimasero "intrappolati" in <b>Albania </b>quando salì al potere <b>Enver Hoxha</b>: mogli e figli furono costretti a lavorare nei campi di prigionia perché considerati ostili al regime. Questi ultimi quindi, tornati in Italia dopo la caduta del muro di Berlino, non si sentivano né italiani né albanesi. Italianesi, appunto.<br />
<br />Qualche giorno fa, al festival di Radio Tre, <b>Saverio La Ruina</b> ha recitato lo spettacolo.<br />
<a href="http://www.radio.rai.it/podcast/A42445089.mp3">http://www.radio.rai.it/podcast/A42445089.mp3</a>
<br />
<br />
Samuel<br />
<br />
PS: se interessa ascoltarlo, scaricate il podcast perché rimarrà online soltanto per alcuni giorni.<br />
<br />Samuelhttp://www.blogger.com/profile/11213763675068842366noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-63602312816266846732012-04-14T13:50:00.003+02:002012-04-14T13:51:39.103+02:00Camera (NOT So Candid)<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/vzoFXZ5pT1w" width="560"></iframe>
<br />
<br />
'Non succede mai niente'Andreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-7416295936220422672012-04-03T09:16:00.000+02:002012-04-22T18:52:44.809+02:00Buongiorno #9<div style="text-align: justify;">Buongiorno a chi ha scoperto che qualsiasi sofferenza ha un senso dal momento che insegna qualcosa.</div><div style="text-align: justify;">Pensarla diversamente induce frustrazione, la frustrazione logora e quando ci si è consumati, l'abisso nel quale si cade prende il nome di depressione. E a quelle profondità dire 'buongiorno' è il non-senso.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Buongiorno a chi per sua <i>forma mentis</i>, davanti a una situazione difficile o inaspettata, esordisce istintivamente con l'ossessivo 'non ce la posso fare'. <b>E poi ce la fa</b>. In un modo o nell'altro ce la fa. :)</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Buongiorno a un ragazzo coraggioso: 'gli unici momenti in cui hai paura sono quelli in cui sei felice'.</div><div style="text-align: justify;">Hai ragione, la tristezza a suo modo dà stabilità.</div><div style="text-align: justify;">Quindi 'Buongiorno Tristezza', in attesa e nella speranza di un più definitivo 'addio'.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Buongiorno a te che sei fradicio sotto la pioggia senza ombrello. Tieni, 'non può piovere per sempre' è per te.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Buongiorno a chi non sceglie la via più comoda, 'la strada più impervia è sempre la più sacra'.</div><div style="text-align: justify;">Bene, ma non ti lamentare se a volte ti senti solo, la strada più impervia è anche la meno trafficata.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Buongiorno a quelle persone che ti vedono <b>sempre </b>e non ti chiedono <b>mai </b>'come stai?'.</div><div style="text-align: justify;">Non sono poche.</div><div style="text-align: justify;">Stiamo calmi, non ce l'hanno con te e non ti evitano: semplicemente, nel caso di una tua risposta sincera, non saprebbero come continuare la conversazione.</div><div style="text-align: justify;">Dunque, stanno sempre peggio loro.</div>Andreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-74063522832617593142012-03-27T13:40:00.002+02:002012-03-27T13:40:52.628+02:00E250<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitECCsWX0XFh_sGEh8JS_tc1qQ16Jns6OAyTI2xz1M0BjwC-vrVMS9DoraIjF1Rr-qw-HbXJ0DfGvtOcYZszEv4075WphU1PRkiX60wnHCQxPHW0dXMQ9LaOx8jT4yXJuIIIQJjA/s1600/2ahe72p.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitECCsWX0XFh_sGEh8JS_tc1qQ16Jns6OAyTI2xz1M0BjwC-vrVMS9DoraIjF1Rr-qw-HbXJ0DfGvtOcYZszEv4075WphU1PRkiX60wnHCQxPHW0dXMQ9LaOx8jT4yXJuIIIQJjA/s320/2ahe72p.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<i>"Mangia, mangia che ti fa bene!"</i> <br />
<br />
La maggioranza di noi, non è abituata ad andare a vedere la lista degli ingredienti dei prodotti che acquistiamo, ci fidiamo delle scelte che hanno fatto altri, della pubblicità, di una marca (<i>"Come questa non ce n'è!")</i>. Purtroppo nell'era del profitto questo, a volte, potrebbe essere poco saggio...se non addirittura fatale.<br />
<br />
E250: nitrito di sodio<br />
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<a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/27/donna-morta-barletta-sorbitolo-nitrito-sodio/200362/" target="_blank">Il fatto quotidiano_E250</a><br />Danielehttp://www.blogger.com/profile/05347580223172808014noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-24648564609012806312012-03-23T08:17:00.000+01:002012-03-23T08:17:12.819+01:00Regressione tecnologica<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6VlJMh1RM7zBI9j2f53ratpH3F1oEt8J_FUdcV4aFxh6686Bf7m9wwYuMLZ3MRoP5PPW-63jQPRkZ811JMMroKlPv2f9RhKnG-1_IaPK7Qoan0T4fn8ySMUmsjv82lg5hvlsKYw/s1600/cloud.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="168" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6VlJMh1RM7zBI9j2f53ratpH3F1oEt8J_FUdcV4aFxh6686Bf7m9wwYuMLZ3MRoP5PPW-63jQPRkZ811JMMroKlPv2f9RhKnG-1_IaPK7Qoan0T4fn8ySMUmsjv82lg5hvlsKYw/s320/cloud.png" width="320" /></a></div>
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Tecnologia. La sola parola ci fa pensare al progresso, al futuro, ai grandi passi che l'intera umanità ha fatto negli ultimi cento anni: satelliti, comunicazioni veloci, strade, computer sono solo alcune delle cose che questa parola ci fa venire in mente. <br />Un'associazione più complessa è quella tra tecnologia e regressione.<br />
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<br />Storicamente l'obiettivo dei potenti è sempre stato quello di controllare la massa. Per secoli le popolazioni sono state controllate attraverso la paura. "<i>Attento! Se no vai all'inferno!</i>" Più recentemente il "controllo" ha assunto un'altra forma ma non è sparito.<br />
<br />"<i>Il controllo è potere</i>"<br />
<br />Oggi assistiamo alla comparsa di una nuvola, una simpaticissima nuvola che dà il nome all'ultimo tormentone nascente il "cloud (appunto) computing". Cosa penseranno i ragazzi (che ora non lo sono più) che 20/30 fa crearono internet con il solo obiettivo della libera circolazione delle informazioni? Il fatto che le major terranno la nostra vita nei loro database li sconcerterà? Ai posteri la risposta.Danielehttp://www.blogger.com/profile/05347580223172808014noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-11517256544025148142012-03-14T14:20:00.001+01:002012-03-14T14:20:52.588+01:00War is over (?)<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-Qh2wKNsQHbqMFMqPs1aIafCYbtfF_xbGvf_a2pry71dnP0NcAMRv3pYcZODYqxOdBHAb9vSxhUp2FaAeR-kNKmMO-eM82vpkBZCSASxhiV8aqQVlYE5G8SWO12wjCnR3fCiQ/s1600/warOver.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="306" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-Qh2wKNsQHbqMFMqPs1aIafCYbtfF_xbGvf_a2pry71dnP0NcAMRv3pYcZODYqxOdBHAb9vSxhUp2FaAeR-kNKmMO-eM82vpkBZCSASxhiV8aqQVlYE5G8SWO12wjCnR3fCiQ/s320/warOver.gif" width="320" /></a></div>
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<div style="text-align: justify;">
'One day, I could stop fighting. Because one day... I would win. One day, there will be no pain, no loss, no crime. Because of me, because I fight. For you. One day, I will win.'<br />
(Batman #625 - 2004) </div>
<br />Andreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-46753291350806637842012-03-09T13:31:00.001+01:002012-03-10T10:04:12.999+01:00Ci sarà<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/ESCbBGx3Uyk?rel=0" width="560"></iframe><br />
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<div style="text-align: justify;">Ci sono valide ragioni per non voler essere qui a quest'ora della notte.</div><div style="text-align: justify;">Una è che la sala d'attesa del pronto soccorso di un ospedale di provincia non si può esattamente definire un salotto dalle poltrone rigonfie e invitanti.</div><div style="text-align: justify;">Sette sedie beige disposte in fila davanti alla parete scrostata e un estintore rosso senza personalità.</div><div style="text-align: justify;">Uau.</div><div style="text-align: justify;">Non occorre aver studiato medicina per capire che un simile arredamento spande quel tipo di tristezza <b>in grado di aggravare qualsiasi emergenza</b>.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Un ragazzo semi-sdraiato su una delle sedie attende il suo turno.</div><div style="text-align: justify;">E' un classico, al pronto soccorso si aspetta sempre e non si capisce mai chi o che cosa.</div><div style="text-align: justify;">Si aspetta. Si aspetta e basta.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Assonnata e sofferente, la sua espressione appare ancora più provata dal momento che il suo sguardo passa attraverso la porta e giunge sullo schermo del televisore acceso della sala infermieri.</div><div style="text-align: justify;">Saranno le 2:45 circa e su una delle prime reti stanno trasmettendo uno di quei contenitori amati dai nostalgici e caratterizzati da spezzoni di varietà, videoclip e gag improponibili al pubblico del giorno.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">'Forse era meglio stare male a casa.'</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><b>Il silenzio è un amplificatore.</b></div><div style="text-align: justify;">Di suoni, di rumori, di pensieri.</div><div style="text-align: justify;">O forse semplicemente qualcuno ha alzato il volume del televisore.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">E' arrivato il momento di una coppia che canta in playback infagottata in un abbigliamento di dubbio gusto. Facce pulite, sorriso accattivante, lui addirittura vestito da matrimonio.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">'Niente, dovevo aspettare domani mattina e vedere se mi</div><div style="text-align: justify;">passava, sarei potuto andare dalla dottoressa.'</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Canzone dal gusto nazional-popolare, ritmo scontato, sembra davvero che 'sti due tentino a tutti i costi di conquistarti facendoti (e facendosi) in continuazione l'occhiolino.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">'Chissà quando esce il nuovo dei Depeche?'</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">"...devi crederci</div><div style="text-align: justify;"> ci sarà</div><div style="text-align: justify;"> una storia d’amore ed un mondo migliore..."</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">'DEVI CREDERCI</div><div style="text-align: justify;">ehi, mi sembra un affermazione un po' forte... Devi crederci? Cosa dovrei fare io?</div><div style="text-align: justify;">Eh eh che ingenui questi, ma come facevano a essere così? Davvero credevano di poter dire alla gente in che cosa doveva o non doveva credere?'</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">'Altri tempi, lo so.</div><div style="text-align: justify;">Certo che credere a un sogno è difficile, fa quasi paura. Forse è per questo che oggi percepiamo quasi come dovere morale ridicolizzare chi tenta di avvicinarsi all'incanto.</div><div style="text-align: justify;">Io ho paura di illudermi. E per di più oggi sto male, ma male veramente.</div><div style="text-align: justify;">Dimmi te se una canzonetta del genere deve pure darmi da pensare...'</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">"...un azzurro più intenso ed un cielo più immenso</div><div style="text-align: justify;"> ci sarà..."</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">La voce allarmata di un uomo vestito di bianco riecheggia lungo i corridoi deserti e copre le ultime note dello speranzoso ritornello:</div><div style="text-align: justify;">'Una barella presto!!'</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Tre infermieri si precipitano accanto a un ragazzo steso a faccia in giù sul pavimento bianco della sala d'attesa del pronto soccorso di un ospedale di provincia.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>Andreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-32455483617425804022012-02-28T13:47:00.001+01:002012-02-28T13:51:02.687+01:00Ogni giorno<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/FG0fTKAqZ5g?rel=0" width="560"></iframe><br />
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Succede ogni giorno.<br />
Ma noi da qui sotto non ce ne accorgiamo.<br />
E' proprio vero che visto da lassù, tutto è più chiaro. Tutto.<br />
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Da vedere a schermo intero, 1080 p, volume alto. No più alto.<br />
Ecco, così.Andreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-36112789.post-85581083979072073522012-02-21T09:45:00.000+01:002012-02-22T08:59:05.548+01:00Equilibrio<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFTjBeaBHMA3r0NPrZj4__DMKqAuhunHpHMB2A06Cq5luYi8jUTSLllfTNeRju3IrA6G61JCz9Gv1DzyquYumbZGEf3xhKyRWJSLHTLECiHtfRWLDwIbG_HJqimbHgBVwG9Go-/s1600/tumblr_lzpb4rfJJp1qgoxu8o1_500.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFTjBeaBHMA3r0NPrZj4__DMKqAuhunHpHMB2A06Cq5luYi8jUTSLllfTNeRju3IrA6G61JCz9Gv1DzyquYumbZGEf3xhKyRWJSLHTLECiHtfRWLDwIbG_HJqimbHgBVwG9Go-/s1600/tumblr_lzpb4rfJJp1qgoxu8o1_500.jpg" /></a></div>
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L'equilibrio è generalmente disprezzato, comunemente associato alla mancanza di verve e di passione.</div>
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Noioso, prevedibile, risulta deprecabile e fuori luogo in tutte quelle occasioni in cui è obbligatorio avere un'attitudine euforica o quantomeno divertita - vietato guastare la festa a coloro che amano essere travolti dai loro stessi eccessi.</div>
<div style="text-align: justify;">
O meglio, vietato esprimere un sentimento che non sia quello predeterminato in fase di pianificazione dell'evento da parte degli organizzatori.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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E così tutti ad ammirare chi esagera, a invidiare con gli occhi sgranati chi oscilla con fare indegno tra un estremo e l'altro.</div>
<div style="text-align: justify;">
Applausi per chi osa. Tutti in piedi a celebrare lo spavaldo, la sfacciata, chi non teme i giudizi altrui.</div>
<div style="text-align: justify;">
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<div style="text-align: justify;">
Poi la platea si svuota e non c'è più nessuno che abbia voglia di divertirsi, il silenzio soffia forte come il vento e porta via ogni schiamazzo.</div>
<div style="text-align: justify;">
E chi prima stava sul palco capisce adesso che senza le altrui attenzioni non conta niente. Non esiste.</div>
<div style="text-align: justify;">
Sì ma pochi piagnistei, per favore.</div>
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E' soltanto un modo un po' traumatico attraverso il quale si realizza che nella vita le proporzioni contano, meritano rispetto.</div>
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<div style="text-align: justify;">
E allora poi di nuovo tutti con il naso all'insù a contemplare in silenzio l'equilibrista che con grazia e agilità si muove a piccoli passi misurando ogni mossa. Questa volta tutti in piedi a celebrare l'uomo misurato, composto e padrone di sé.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il funambolo non cerca gli applausi, non tenta di accattivarsi il pubblico perché non se lo può permettere.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'equilibrio è concentrazione, è correzione lieve del movimento che persiste, è disciplina fisica e mentale.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'equilibrio è una condizione particolare.</div>
<div style="text-align: justify;">
Cattura l'attenzione, richiama gli sguardi. Impone il silenzio di chi osserva.</div>
<div style="text-align: justify;">
L'equilibrista non si acclama, non si adora, si ammira e basta. </div>
<div style="text-align: justify;">
In alcuni casi lo si stima persino, quando le luci si spengono e continui a pensare a quello che ti ha insegnato nonostante non abbia detto niente.</div>
<div style="text-align: justify;">
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<div style="text-align: justify;">
Considerazioni probabilmente inutili queste.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dispiace constatare che, tragicamente, l'unico momento in cui si riesce a dare all'equilibrio l'importanza che merita è </div>
<div style="text-align: justify;">
mentre si cade.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>Andreahttp://www.blogger.com/profile/04697217321103147450noreply@blogger.com0