lunedì 22 dicembre 2008

Stimolare il pensiero. Lezione uno - Il finto Cinismo


Si narra la storia di un Re che stava cercando una moglie.
Al palazzo passarono tutte le donne più belle del regno e di altri regni più lontani. Molte gli offrivano, oltre alla loro bellezza, molte ricchezze, però nessuna lo colpiva a tal punto da poter diventare la sua Regina.
Un giorno, al palazzo arrivò una mendicante e con molto sforzo ottenne udienza davanti al Re. "Non ho nessuna ricchezza da offrirti, posso solo darti il grande amore che sento per te" -gli disse- "se me lo permetti farò qualcosa per dimostrarti questo amore".
Il Re, incuriosito, chiese cosa avrebbe fatto per dimostrarlo.

"Passerò 100 giorni nel tuo balcone, senza mangiare nè bere nulla, esposta alla pioggia, al sereno, al sole e al freddo della notte. Se riuscirò a sopportare questi 100 giorni, allora diventerò la tua sposa."
Il Re, più sorpreso che commosso, accetto la sfida. Le disse: "Accetto. Se una donna può fare tutto questo per me, è degna di diventare mia moglie."
Detto questo la donna iniziò il suo sacrificio. Iniziarono a passare i giorni e la donna sopportava coraggiosamente le peggiori tempeste.. molte volte si sentiva mancare per il freddo e la fame, ma l'idea di essere finalmente al fianco del suo grande amore la sosteneva. A volte il Re si affacciava dalle comodità della sua stanza per guardarla e le mostrava il pollice alzato per incoraggiarla.
Così iniziò a passare il tempo.... 20 giorni.... 50... i sudditi erano felici pensando che presto avrebbero avuto una Regina... 
90 giorni.... e il Re continuava ad affacciarsi per vedere i progressi della donna. "Questa donna è incredibile" pensava tra sè e sè. E continuva a darle cenni di incoraggiamento.
Alla fine arrivò il 99esimo giorno e tutto il popolo iniziò a riunirsi nei pressi del palazzo per vedere quella mendicante diventare la moglie del Re. Iniziarono a contare le ore.. a mezzanotte avrebbero avuto una Regina!!!
La donna era molto provata. Era dimagrita molto e a causa della debolezza aveva contratto delle malattie. 
E così accadde. Alle 23 del 100esimo giorno, la coraggiosa donna si arrese. Decise di andar via dal palazzo. Lanciò una triste occhiata al sorpreso Re, e senza dire mezza parola se ne andò.
La gente era incredula. Nessuno capiva perchè quella coraggiosa donna, dopo aver sopportato tutte quelle prove, si fosse arresa a 1 sola ora dal realizzarsi del suo sogno.
Quando tornò a casa, il padre della donna che era stato informato dell'accaduto le chiese: "perchè ti sei arresa a un passo dal diventare Regina?"

Lei rispose:
"Sono rimasta 99 giorni e 23 ore nel suo balcone, sopportando ogni tipo di calamità.. e non è stato capace di liberarmi da quel sacrificio. Mi vedeva soffrire e non faceva nient'altro che incoraggiarmi a continuare, senza mostrare nemmeno un pò di pietà davanti alle mie sofferenze. Ho aspettato tutto questo tempo un gesto di bontà e considerazione che non sono mai arrivati. Allora ho capito: una persona tanto egoista, sconsiderata e cieca, che pensa solo a sè stesso, non merita il mio amore."

Quando ami qualcuno e senti che per mantenere questa persona al tuo fianco devi soffrire, sacrificare la tua personalità e perfino implorarlo... anche se ti fa male, ritirati. Non tanto perchè le cose sarebbero difficili, ma perchè chi non ti fa sentire preziosa, chi non è capace di dare quanto te, chi non riesce a raggiungere il tuo stesso impegno e la tua stessa dedizione... semplicemente.. NON TI MERITA!!!


Qualche fastidiosa considerazione: 

- Diffidate delle ragazze che si offrono senza esibire CUD o dichiarazioni dei redditi.
- Diffidate delle ragazze che si offrono. 
- Diffidate delle ragazze. 
- Se una donna ci mette ogni volta 99 gg e 23 hh a capire che si trova in presenza di un emerito deficiente è probabile che passerà 3/4 della sua vita sui balconi. 
- Una donna trascurata, debole, magra e malata (di mente) non è un buon partito, anche se è rimasta 100 giorni su un balcone d'inverno a fare la muffa. Va' mu travagghi va'.
- Secondo me il popolo dovrebbe anche farsi una carrettata di fatti suoi.
- Valuta l'evenienza che chi non ti dà valore forse è l'unico ad aver capito quanto vali.

N.B. Se non sapete sorridere delle mostruosità che ho appena scritto significa che sono vere.   ;)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...ogni tanto passo di qui a leggere quel che scrivi. Mi piace.

Grazie anche per il discorso.

Lidia

Andrea ha detto...

Ciao Lidia, grazie a te!