giovedì 15 marzo 2007

L'ultima volta



C’è sempre una prima volta. Ma a volte c’è anche l’ultima. La prima volta c’è l’ebbrezza della novità, la scarica adrenalinica del rapporto nascente. E l’ultima volta?

Ma chi può prevedere quando sarà l’ultima volta … L’ultima volta che incontri un amico, che incroci lo sguardo di chi hai amato, che ascolti la sua voce … L’ultima volta che entri in una stanza, che telefoni a qualcuno, l’ultimo bacio ?
La vita a volte ci divide. Gli amici cambiano idea, gli amori evaporano, le grandi compagnie si sgretolano, le abitudini, i luoghi cambiano senza però avvertirci, senza darci la possibilità di un congedo onorevole.

Cosa cambierebbe se ci fosse data in dono la possibilità di un addio consapevole, se una vocina ci avvertisse quando quella che stiamo vivendo è inconsapevolmente l’ultima opportunità?
Forse tenteremmo di modificare il corso degli avvenimenti o forse no. Magari ci congederemmo con una frase storica, da ricordare con orgoglio. O forse capiremmo improvvisamente il valore di cose e persone senza dover aspettare il dolore del rimpianto.

Ma per quanto tu possa ascoltare, per quanto tu possa mostrarti attento quasi mai la vocina ti parlerà. Te ne accorgerai quando ormai sarà tardi quando l’unica cosa che potrai fare sarà la reinterpretazione in differita dei fatti, quando l’unica sensazione che potrai provare sarà il fascino misterioso e struggente dell’ultimo ricordo.

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