venerdì 4 novembre 2011

Oggi




Oggi piove.
Sempre oggi una bambina è riversa sul lucido asfalto di questa via maledetta .
Suo fratello maggiore, avrà venticinque anni, ha visto tutto dalla finestra che dà sulla strada e sta sferrando un pugno in faccia al vecchio che l'ha investita con un furgone.
E' venuta giù anche la mamma della piccola, scalza e in pigiama. Continua a portarsi le mani al viso e a gridare di dolore. Il tempo si dilata, i secondi si fermano a guardare.
Questa ambulanza arriva o no?
E' ora di punta, le macchine in coda non riescono a passare, si crea un ingorgo e il suono dei clacson riempie l'aria umida.
Arriva con passo svelto una donna e con il suo parapioggia ripara la bimba sussurrandole parole dolci.

Una scarpa da ginnastica e uno zaino aspettano che qualcuno li raccolga da sotto un furgone messo per traverso.
E non smette di piovere, dannazione.
Continua come se niente fosse.
E allora decido che voglio rimanere qui e non importa se sono senza ombrello.
La pioggia se ne frega.
Io no.

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