mercoledì 15 novembre 2006

Costa Brava


da www.desktoprating.com

Palamòs
Lungomare, Taverna Le Castellet
Ore 23:50

Interni in pietra,
volte di mattoni rossi sovrastanti tavoli di legno
che sanno tutto di tutti
testimoni silenziosi di amori lì sbocciati
di legami spezzati, di amicizie nate davanti a una cervéza
nelle limpide notti d'estate.
Un uomo abbronzato e il suo cocktail insieme,
da soli a un tavolo del dehor;
una canzone va nell'aria

"... Ay amor me duele tanto
Me duele tanto
Que te fueras sin decir a donde
Ay amor, fue una tortura perderte..."

La tiepida brezza della sera si insinua tra corpi anneriti
dall'inclemente sole del giorno;
sconosciuti si osservano maliziosamente, sfilano lenti
in una processione senza santi

"...Yo se que no he sido un santo
Pero lo puedo arreglar amor
No solo de pan vive el hombre
Y no de excuchas vivo yo... "

Sfiora con le dita il bicchiere pensieroso,
gli occhi fissi sul ghiaccio che si dissolve nel caldo della sera;
angeliche olandesi, diaboliche spagnole,
le distrazioni non mancano
ma lui non se ne cura,
è troppo assorto
camicia bianca sbottonata, bermuda blu eleganti,
uno sguardo profondo e accigliato

"... Ay amor me duele tanto
Me duele tanto
Que no creas m­­ás en mi promesas
Ay amor es una tortura perderte... "

Tempo di andar via, i camerieri ritirano stancamente le sedie, sistemano i tavoli,
è ora di svegliarsi da questo sogno e andare a dormire.
Il nostro amico si alza lentamente, guarda il mare,
un punto indefinito nel nero orizzonte.


“… Solo de errores se aprende
Y hoy se que es tuyo mi corazón… “

Una piega sulle sue labbra, sembra un sorriso
un’altra serata passata in compagnia.
No, in realtà non era solo.
Certi ricordi non ti lasciano mai.

(La canzone è “La tortura” cantata da Shakira e Alejandro Sanz)

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