lunedì 30 agosto 2010

Prima di dormire




Cose orribili
momenti esaltanti
ogni raffica di vento che ha soffiato sul viso.

Le persone
e i sogni
e i pregiudizi e i ripensamenti

il sollievo di non aver capito niente
la presunzione di potercela fare da soli
patetica illusione di non aver bisogno di nessuno

La confusione che si prova dopo aver subito un duro colpo
al cuore
al quale non si comanda ma che, arrogante, vuole comandare sempre lui

Stoccolma, neve gialla al tramonto
un'amica che non saprà mai di essere stata tale
la vergogna nascosta, non volevo

Considerato che non ti interessa stare al mio fianco, non mi va che tu mi segua da vicino, ora sparisci. L'ho pensato io per te: la tua strada è un'altra.

Un successo che si preferisce non condividere
Lasciare il proprio impiego per poter tornare a lavorare

Brillante.
Grazie. Pregare.
Prego. La grazia fatta persona.

Frasi sconnesse, verbi, aggettivi e soggetti alla rinfusa, virgole, punti fermi.
E' curioso, più la mente è stanca più si fatica a starle dietro.
Corre veloce e non ha voglia di dare spiegazioni.

Uno squillo, il telefono.
La sveglia suona.
Buona notte.