lunedì 23 aprile 2012

Forti asserzioni




"Tu sei il diavolo," disse allora Guglielmo.
Jorge parve non capire. Se avesse potuto vedere avrebbe fissato il suo interlocutore con sguardo attonito. "Io?" disse.
"Sì, ti hanno mentito. Il diavolo non è il principe della materia, il diavolo è l'arroganza dello spirito, la fede senza sorriso, la verità che non viene mai presa dal dubbio. Il diavolo è cupo perché sa dove va, e andando va sempre da dove è venuto. Tu sei il diavolo e come il diavolo vivi nelle tenebre."

Umberto Eco 
Il nome della rosa

venerdì 20 aprile 2012

Italianesi


Italianesi, uno spettacolo teatrale di Saverio La Ruina

Pochi sanno che migliaia di soldati italiani (fascisti) rimasero "intrappolati" in Albania quando salì al potere Enver Hoxha: mogli e figli furono costretti a lavorare nei campi di prigionia perché considerati ostili al regime. Questi ultimi quindi, tornati in Italia dopo la caduta del muro di Berlino, non si sentivano né italiani né albanesi. Italianesi, appunto.

Qualche giorno fa, al festival di Radio Tre, Saverio La Ruina ha recitato lo spettacolo.
http://www.radio.rai.it/podcast/A42445089.mp3

Samuel

PS: se interessa ascoltarlo, scaricate il podcast perché rimarrà online soltanto per alcuni giorni.

sabato 14 aprile 2012

Camera (NOT So Candid)




'Non succede mai niente'

martedì 3 aprile 2012

Buongiorno #9

Buongiorno a chi ha scoperto che qualsiasi sofferenza ha un senso dal momento che insegna qualcosa.
Pensarla diversamente induce frustrazione, la frustrazione logora e quando ci si è consumati, l'abisso nel quale si cade prende il nome di depressione. E a quelle profondità dire 'buongiorno' è il non-senso.

Buongiorno a chi per sua forma mentis, davanti a una situazione difficile o inaspettata, esordisce istintivamente con l'ossessivo 'non ce la posso fare'. E poi ce la fa. In un modo o nell'altro ce la fa. :)

Buongiorno a un ragazzo coraggioso: 'gli unici momenti in cui hai paura sono quelli in cui sei felice'.
Hai ragione, la tristezza a suo modo dà stabilità.
Quindi 'Buongiorno Tristezza', in attesa e nella speranza di un più definitivo 'addio'.

Buongiorno a te che sei fradicio sotto la pioggia senza ombrello. Tieni, 'non può piovere per sempre' è per te.

Buongiorno a chi non sceglie la via più comoda, 'la strada più impervia è sempre la più sacra'.
Bene, ma non ti lamentare se a volte ti senti solo, la strada più impervia è anche la meno trafficata.

Buongiorno a quelle persone che ti vedono sempre e non ti chiedono mai 'come stai?'.
Non sono poche.
Stiamo calmi, non ce l'hanno con te e non ti evitano: semplicemente, nel caso di una tua risposta sincera, non saprebbero come continuare la conversazione.
Dunque, stanno sempre peggio loro.