domenica 15 giugno 2008

Il Travaglio delle intercettazioni



C’è voluta la magistratura per scoprire che il Santa Rita era una macelleria alla milanese. Nessun controllo da parte della Regione. Eppure la clinica era sempre nelle top ten dei decessi

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Dove non ci sono controlli la corruzione ha le mani libere. Chi lo vuole? Quello che è successo al Santa Rita è il prodotto interno lordo del cancro applicato alla politica.


Il successore di Mastella, Angelino Alfano, promosso sul campo dallo psiconano, ha rassicurato i cittadini. Le intercettazioni al Santa Rita ci sarebbero state anche con la nuova legge sulle intercettazioni. Quella che fissa l’asticella ai reati per cui è prevista una pena di più di dieci anni. Angelino ha riso, un po’ come l’infame Franti nel libro: "Cuore". E ha detto: "Quelli lì sono finiti in galera per omicidio! Sono super intercettabili, ci mancherebbe altro…".

Franti Alfano ha dimenticato un particolare, le intercettazioni sono state eseguite per "truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche" e per "falso in atto pubblico". Solo in seguito si sono scoperti i presunti omicidi. Truffa e falso sono puniti con sei anni con la legge Franti. Quindi non intercettabili.

Per salvare lo psiconano l’Italia si è trasformata in un Paese di delinquenti a piede libero. Per intercettarlo i giudici dovranno accusarlo almeno di strage.

Blog di Beppe Grillo (13/06/2008)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il vostro blog mi piace soprattutto quando non tratta argomenti correlati alla politica...

Samuel ha detto...

Il potere si alimenta con il male.. Ma niente paura: questa è sicuramente solo la prima di una lunga serie di porcate legislative! Creare vuoti e storture di tale portata (ad esempio questa abolizione di fatto della cronaca e delle indagini giudiziare) al semplice scopo di salvare alcuni, finirà per implodere in quelle stesse persone che inizialmente ci guadagnano. Menomale che Silvio c'è...