lunedì 27 giugno 2011

Correre




Correre.
La corsa richiede una certa abilità.
E' vero, alcuni camminano veloci, altri scattano, in molti scappano. Tutti andiamo di fretta.
Eppure tutto questo non ha niente a che vedere con la corsa.

La corsa è disciplina.
Essere concentrati, mantenendo falcata e respirazione costanti.
Regolare la forza da imprimere al passo rispetto al fondo a volte sconnesso conservando l’equilibrio.
Portarsi avanti e imporre il ritmo al raggruppamento ma non per il desiderio di arrivare primi.

Correre. Soltanto correre, guardando invariabilmente avanti, con impresso sul volto il mezzo sorriso di chi è consapevole di non essere solo.
Espressione di una fierezza che si fonda sulla convinzione di essere parte di un gruppo senza sentire la necessità di rassicurarsene fissando o controllando in continuazione i propri compagni.
Guardare dritto davanti a sé e sapere che ce la si farà tutti. Punto.

Avanzare determinati, avere lo stesso traguardo nonostante a volte i punti di partenza siano diversi.
Non curarsi del cielo nuvoloso, degli schizzi di sabbia bagnata, dei passanti che fissano curiosi.

E' una corsa.
La scena d'apertura di un film che parla di uomini giunti alla gloria passando attraverso l’umiltà.
Appunto.
Una corsa.
Ovvero, la migliore rappresentazione dell’Amicizia per immagini che io abbia mai visto.

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