L'aria frizzante, l'odore della vendemmia, una mattina di settembre.
Davanti al paesaggio collinare si staglia una donna dal viso radioso che stringe nel suo guanto bianco un piccolo bouquet di fiori arancioni. E' appena scesa da un'auto nera addobbata di fiocchi bianchi e rosa attirando l'attenzione, almeno per un giorno, di chiunque si trovi a portata di vista.
E non potrebbe essere diversamente.
Vestita in un abito con tanto di strascico, ariosi boccoli castani incorniciano lo sguardo luminoso rivolto verso una figura elegante e impettita, un uomo dagli occhi pieni di promesse, qualcuno che ha il piglio deciso di chi ha tutta l'intenzione di mantenerle.
E' raro ma capita.
Di percepire momenti come questi come eventi al rallentatore, caratterizzati da una felicità sospesa, da elementi reali, impossibili da individuare razionalmente ma certamente presenti e costitutivi di esperienze non eclatanti ma semplicemente genuine, per questo indimenticabili.
E' il giorno per eccellenza, la data per antonomasia, irripetibile nella sua leggera solennità, indimenticabile per il contenuto di umanità che ora vi si rappresenta.
L'umanità, anche quella di un padre, emozionato ma vigile che passeggia annuendo tra gli invitati festanti, quella di una madre, sfinita dalle emozioni che si sorregge a una sedia martoriando il povero fazzoletto tra le dita.
Due facce dello stesso sentire, il passato che soprintende coscienzioso alla costruzione del futuro.
Un rosso corposo si ossigena nel calice di un commensale gesticolante, un susseguirsi continuo di suoni si fonde in un'orchestra di elementi inconsueti: il tintinnio delle posate che scivolano sui ricchi piatti che escono dalla cucina, la risata sincera e coinvolgente di un bimbo che segue rapito il volo di una farfalla variopinta, il mormorio emozionato degli amici agghindati per l'evento con i loro abiti migliori.
Una foto tutti insieme.
E' raro ma capita.
Di percepire momenti come questi come eventi al rallentatore, caratterizzati da una felicità sospesa, da elementi reali, impossibili da individuare razionalmente ma certamente presenti e costitutivi di esperienze non eclatanti ma semplicemente genuine, per questo indimenticabili.
La felicità sospesa: istanti nella memoria come righe sulla superficie del vetro.
Incancellabili.
7 commenti:
Bella Andrea!!! Compli compli..... :)
Buona la grammatica e la linguistica, un pò meno l'idea e l'articolazione del racconto,ancora alquanto abulico.
Hai frequentato il classico?
Se sì, vivissimi complimenti,altrimenti 6+!
Puoi dare di più Andrea, di sicuro usando perifrasi, frasi e modi di dire più incisivi, non come quelli del commento di cui sopra.
Cosa vuol dire "compli"?
Maledetti siano gli sms, le e-mail, e la perdita di interesse per i libri,per Dante e Cicerone, che ci fanno scrivere cose abbreviate e prive di fondamento logico-linguistico. Ad maiora!
Il termine utilizzato "compli" nel commento precedente al suo, significa semplicemente COMPLIMENTI... Immagino che il 99,8% degli utenti che ha visualizzato il post in oggetto, ha compreso pienamente il significato del primo commento, che per quanto breve e con una sintassi magari non corretta è stato più chiaro e diretto che non le mille parole ricercate e forbite utilizzate da lei per dissentire sul post e relativo mio commento. Saluti...
ANDRE SEI UN MITO...TI VOGLIAMO BENE!! MA SOPRATTUTTO,HAI LA NOSTRA STIMA!!!! HEHEHE
GLI SPOSI
A questo punto mi sembra necessario il mio intervento:
"Bella Andrea!!! SOPRATTUTTO usando perifrasi per Dante e Cicerone il 99,8% nel commento vuol dire "compli" e la perdita sul post magari non corretta ci fanno scrivere una sintassi in oggetto visualizzato, che per quanto breve puoi dare mille parole di interesse abulico. La linguistica ha compreso gli sms ad maiora? Non come vivissimi saluti più libri maledetti, alquanto COMPLIMENTI un pò meno SPOSI!!!!
HEHEHE altrimenti 6+!"
Ringraziando gli intervenuti per la immeritata passione con la quale si sono prodotti in pregiatissimi interventi, mi permetto con profondissima nonché estesissima umiltà di rilevare che tra i commenti pervenuti compare l'apocope vocalica "po'", scritta con l'accento. ;)
Bacetti
Szczęśliwych wszystkich chwil w 2009 roku!!!
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