martedì 26 febbraio 2008

Imperdonabile

"Non puoi farci niente, che sei un superficiale è dato incontrovertibile e palese.
Risalta dal modo in cui ti vesti."

"Sono troppo modesto per farmi un complimento."

"Credo fermamente nel principio della nonviolenza.
Ecco perchè, invece di frantumargli l'arco sopraccigliare e una rotula con l'ausilio di una spranga di ferro arrugginita (se ricurva preferisco), gli ho soltanto augurato tutto il male del mondo."

"Credo che ogni essere umano non debba semplicemente essere in grado ma addirittura sentirsi libero e sereno nell'esprimere la propria idea. E questo vale anche nella infelice quanto remota possibilità che un omino qualunque ne abbia una che contrasta con la mia."

"Quello che rende straordinariamente felice la mia vita sono gli amici: non solo mi assomigliano in tutto e per tutto ma, tieniti forte, alcuni di loro trovano che io abbia un gusto del tutto invidiabile nello scegliere le calzature."

"Sono d'accordo con chi diceva che 'l'insulto fa più male a chi lo fa che a chi lo riceve'. E difatti io non insulto mai nessuno finchè non mi da il motivo per farlo, chiaramente. Men che meno (posso giurarlo su quanto ho di più caro al mondo) non mi sono mai insultato!"

"Se i miei figli adolescenti mi rispettano? Ma certo, non vedi come sono seri e silenziosi?"

"Ho ragione io, e mi sembra di avertelo anche già dimostrato chiaramente. Bene, ora puoi dirmi di che si tratta."

"Finalmente, dopo due ore e mezza a tavola siamo arrivati al caffè, per fortuna, sto letteralmente scoppiando. No grazie lo zucchero no, ce l'hai il Dietor?"

"Critiche e osservazioni, sì, le accetto ma solo da chi mi sta simpatico e guarda caso, adesso che ne hai espressa una, improvvisamente mi sono resa conto di quanto mi stai antipatico."

Contraddizioni: imperfezioni della mente che adombrano l'intelligenza, errori di elaborazione comuni per menti alla ricerca di senso.
Contraddizioni: di loro si può dire la stessa cosa che si dice delle ombre: occore la luce perchè si mostrino.

Fallire e sbagliare sono verbi sinonimi ma non sono la stessa cosa.
Fallire è considerare contraddizioni sulle quali riflettere con onestà intellettuale come scelte da sostenere, come conquiste delle quali andare fieri.

Fallire e sbagliare, li consideriamo sinonimi.
Sbagliato.

Fallire è quasi imperdonabile.

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