mercoledì 5 novembre 2008

Buongiorno #5


Buongiorno al nuovo presidente degli Stati Uniti Obama.
"Yes we can!"
But we want? 
Ehi Mr. President, a questo ci avevi pensato?

A chi preferisce il punto interrogativo a quello esclamativo, a chi usa gli aggettivi senza abusare dei superlativi assoluti.
A chi rifugge il centro dell'attenzione anche se per doti, talento  e/o aspetto fisico potrebbe fare il pieno di lusinghe. 
A chi chiede senza pretendere un sì; a chi si scusa, perchè sa che a turno tutti prima o poi si trovano dalla parte del torto.
Buongiorno alle persone migliori che conosco.

Buongiorno a chi considera la politica storia del presente.
A chi la osserva per capire in che mondo viviamo, a chi è consapevole che schierandosi, da osservatore diventerebbe protagonista.
E il protagonista di una vicenda è l'ultima persona alla quale affidarsi per ricevere un parere neutrale. 

Buongiorno a chi conosce quella parola di 17 lettere che si dice sempre sconsideratamente.

Buongiorno a te che ti senti stordito, confuso, interdetto e nauseato da questa vita.
Ecco bravo, forse non cambierà molto ma comincia a posare la bottiglia di grappa a terra, tanto è vuota.

Buongiorno a chi non sapeva che l'International Earth Rotation Service ha disposto che in tutte le scale di tempo universale coordinato (Coordinated Universal Time UTC), e pertanto anche nella scala nazionale UTC(IT) e nei segnali ad essa associati, venga aggiunto un secondo intercalare nell’ultimo minuto UTC del 31 dicembre 2008. 
Dopo tale evento tutte le scale di tempo UTC risulteranno pertanto in ritardo di 34 secondi rispetto alla scala di Tempo Atomico Internazionale (TAI) su cui è basata la definizione del secondo nel Sistema Internazionale (SI).  
Tagliamo corto, abbiamo guadagnato un secondo.
Non è molto ma lo si apprezza per quel che rappresenta: una scheggia d'eternità.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Come sempre..... Mitico.... =)