mercoledì 3 gennaio 2007

Bambole vittoriane



Persone autoritarie.
Che chiedono, pretendono, comandano.
Generali senza esercito, personalità insicure incapaci di controllare se stesse ma desiderose di ottenere attraverso il controllo degli altri tutto ciò che non meritano.
Nessun vero interlocutore, nessun confronto eccetto che con l'immagine idealizzata di se stessi.
Il fatto di non apprezzare le differenze, di non cogliere quanto di straordinario c'è nell'Uomo, impedisce loro di andare oltre il sorriso controllato di una bambola vittoriana.
E poi li senti parlare della loro solitudine, del loro triste isolamento, dovuti ti spiegano, all'inadeguatezza e alla scarsa capacità di comprensione di chi sta loro intorno.
La verità è che l'unica cosa che regalano è quell'espressione perennemente perplessa, da artisti incompresi, da intellettuali sprecati in un mondo di dilettanti.
Niente di personale, la mia è soltanto un'osservazione:
l'egotismo emotivo genera artisti autoreferenziali.

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