martedì 31 ottobre 2006

Brodo di cultura in pillole (II)

Ha 38 anni, Bartleboom. Lui pensa che da qualche par­te, nel mondo, incontrerà un giorno una donna che, da sempre, è la sua donna. Ogni tanto si rammarica che il destino si ostini a farlo attendere con tanta indelicata tenacia, ma col tempo ha imparato a considerare la cosa con grande serenità. Quasi ogni giorno, ormai da anni, prende la penna in mano e le scrive. Non ha nomi e non ha indirizzi da mettere sulle buste: ma ha una vita da raccontare. E a chi, se non a lei? Lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle sul grembo una sca­tola di mogano piena di lettere e dirle: Ti aspettavo.

Lei aprirà la scatola e lentamente, quando vorrà, legge­rà le lettere una ad una e risalendo un chilometrico filo di inchiostro blu si prenderà gli anni — i giorni, gli istanti — che quell'uomo, prima ancora di conoscerla, già le aveva regalato. O forse, più semplicemente, ca­povolgerà la scatola e attonita davanti a quella buffa ne­vicata di lettere sorriderà dicendo a quell'uomo
— Tu sei matto.
E per sempre lo amerà.

Oceano mare
Alessandro Baricco

1 commento:

Samuel ha detto...

Grande Alberto! Questo è anche il mio passaggio preferito!